THE WINE ALPHABET

A – AGING:  Processo di lenta maturazione, che può richiedere mesi o anni a seconda del vino in questione, attraverso il quale un vino raggiunge il massimo delle sue qualità organolettiche.  Subito dopo la fermentazione, il vino nuovo viene posto in serbatoi (grandi o piccoli, in rovere o in acciaio inox) per iniziare l’invecchiamento. I vini rossi sono quelli che subiscono maggiori invecchiamenti, i bianchi solo in alcuni casi, i rosati raramente.

Esempio: un Dolcetto viene poco alterato dal processo di invecchiamento, un Barolo al contrario ne beneficia!

“L’uomo è come il vino: non tutti i vini invecchiando migliorano; alcuni inacidiscono.” 

Eugenio Montale 

B – BOTTLE: Ogni bottiglia è composta da: base, corpo, spalla e collo. Il volume tipico delle bottiglie da vino è di 0,750 litri. Più piccola è la bottiglia, più sarà veloce il processo di ossidazione (grazie alla maggiore quantità di ossigeno in rapporto al vino all’interno della bottiglia). Il colore della bottiglia consente di prolungare la vita di un vino nel corso del tempo, perchè offre protezione dalla luce, prevenendo i negativi effetti che questa esercita nel vino.

Perché le bottiglie hanno il fondo che rientra? Perché consente di raccogliere i depositi del vino. Lo zar Alessandro II di Russia chiese che la bottiglia avesse il fondo piatto e fosse trasparente perchè era preoccupato che nel fondo a campana della bottiglia qualcuno potesse nascondere una bomba per assassinarlo.

C – CORK: tappo
Sono importanti perché permettono al vino di scambiare lentamente ossigeno con l’ambiente circostante, e quindi di completare il proprio affinamento direttamente in bottiglia prima di essere messi in commercio.
L’utilizzo di sughero per la chiusura di anfore ed otri, sembra risalire a più di 2000 anni fa.
Le migliori querce da sughero si trovano in Sardegna, in Corsica e nella Francia meridionale.

D – DOC: vini a denominazione di origine controllata
È un marchio di origine italiano utilizzato in enologia che certifica la zona di origine e delimitata della raccolta delle uve utilizzate per la produzione del prodotto sul quale è apposto il marchio; esso viene utilizzato per designare un prodotto di qualità e rinomato.

E – ETHEREAL: vino etereo
“purissimo, incorporeo, celestiale”
Caratteristico sentore dei vini rossi invecchiati.
I profumi del vino o sentori come si direbbe in gergo, sono uno degli elementi di valutazione più importanti della analisi del vino.

“I veri intenditori non bevono vino: 
degustano segreti”.
Salvador Dalí (1904 – 1989)

F – FERMENTATION: fermentazione
processo chimico naturale svolto da numerosi batteri per trarre l’energia e il proprio nutrimento dagli zuccheri, presenti normalmente in natura. Il processo di fermentazione alcolica è uguale per tutti i tipi di vino, con alcune variazioni a seconda che si produca vino bianco, rosso o rosato. La temperatura ideale per la fermentazione in rosso è tra i 25 e i 30°C mentre per i vini bianchi è fra i 16° e il 20° C.

G – GRACEFUL: vino gentile
Di sapore o di odore delicato, soave.

“…poichè le parole sono come il vino:
hanno bisogno del respiro e di tempo 
perchè il velluto della voce riveli
il loro sapore definitivo”.
Luis Sepùlveda (1949)

H – HARVEST: vendemmia
La scelta della vendemmia è un punto di importanza essenziale e determinante per la successiva vinificazione, in quanto negli acini, una volta raccolti, la maturazione viene bloccata, cosi come la produzione di zuccheri e la componente acida.Se si decide di produrre un vino passito, si ritarderà la vendemmia, per aumentare la quantità zuccherina e gli aromi.

I – INTENSITY: intensità, vino intenso
per descrivere un sapore o un aroma più evidente e pronunciato degli altri. Se l’intensità è troppo forte, il termine diventa invece negativo, assumendo il significato di “prepotente” o “sbilanciato”.

J – JEROBOAM
Bottiglia molto grande di vino o di Champagne, più grande di una Magnum. Ci sono due formati a seconda della bevanda: una Jeroboam di vino contiene 4,5 litri o 6 bottiglie normali, mentre una Jeroboam di Champagne (conosciuta anche come doppia magnum) contiene 3 litri o quattro bottiglie normali.
Jeroboam fu il re della Palestina settentrionale intorno al 900 a.C.

K – KABINETT
I vini Kabinett sono generalmente più secchi, più delicati e meno cari. Letteralmente significa “vino da dispensa” (i kabinett sono piccoli armadi in legno). E’ prodotto da uve surmature. Contiene fino a 60 grammi per litro di zucchero residuo all’incirca.

L – LINGERING: persistente
Un vino persistente ha la capacità di sollecitare le vostre papille gustative anche dopo che lo avete inghiottito. Persistenza è la durata delle percezioni sensoriali che sono prodotte dal vino. Maggiore è questa durata, migliore è la qualità del vino.

M – MACERATION: macerazione
Il termine enologico macerazione sta a significare il periodo nel processo di fermentazione durante il quale il succo d’uva dei vini rossi resta a contatto con bucce e vinaccioli.

N – NOUVEAU: Novello
Indica un vino giovane, fruttato, leggero di corpo che è trasportato dalla cantina al mercato solo dopo poche settimane che è stato fatto. I vini novelli poiché non sono stati invecchiati in legno, non mostrano alcun segno d’influenza da parte del legno. Il più famoso dei vini novelli è il Beaujolais nouveau, che viene messo in commercio il terzo giovedì di novembre poco tempo dopo la vendemmia. La maggior parte dei vini novelli dev’essere bevuta nell’anno di uscita.

O – OXIDATION: ossidazione
Reazione chimica durante la quale un elemento o una molecola cede elettroni, cambiando completamente la sua struttura. Durante la maturazione di un vino si hanno ossidazioni di alcuni suoi componenti, che possono perfezionarlo o alterarlo (es: nell’alterazione negativa c’è il sentore detto “marsalato”).

P – PASSITO
Vino che si ottiene da uve appassite, caratterizzato da un’alta gradazione alcolica. Le uve più vocate all’appassimento sono le uve aromatiche. L’appassimento  può avvenire  essere in ambiente aperto o chiuso per un periodo variabile che può durare anche  4-5 mesi. In origine il vino prodotto con tale tecnica veniva denominato come “Vino Pretto” (Vino Puretto) volendo così definire un vino puro, prodotto senza alcuna aggiunta di coadiuvanti enologici.

Q -QUALITATSWEIN: vino di qualità
In Germania questo termine individua i vini di qualità. Per questi tipi di vino, l’etichetta deve riportare obbligatoriamente la regione (distretto) di provenienza. I produttori possono aggiungere lo zucchero a questi vini quando le uve non soddisfano i livelli minimi di maturazione naturale al momento del raccolto .

R – ROSÈ: Rosato, rosè
Termine che indica i vini di colore rosa. I veri rosati sono fatti con uve rosse e non mescolando vini bianchi con vini rossi. Il colore rosato deriva dal breve contatto tra il mosto e le bucce che sono state pressate e poi separate prima della fermentazione. Il rosato si abbina ben con cibi leggeri e con le cucine speziate e piccanti come la messicana, la cinese, la tailandese.

S – SAPID: vino sapido
Si dice di un vino quando si percepisce al gusto una delicata e gradevole sensazione salina. Generalmente un vino sapido è un vino prodotto in zone calde e/o caratterizzate da terreni ricchi di minerali.

T – TANNIC: vino tannico
La sensazione di tannicità viene normalmente evidenziata abbassando la temperatura di servizio del vino, denotando insieme alla sua caratteristica “allappante” un aumento della sensazione amarognola. Questo è uno dei principali motivi per cui il vino rosso dotato di tannini viene proposto a temperature di servizio alte per controllare la forza astringente del tannino.

U – ULTRAFILTRATION: ultrafiltrazione
Tecnica di microfiltrazione che viene applicata al vino come tecnica di chiarificazione che permette l’eliminazione di batteri, di lieviti, di muffe. Arriva a un grado di filtrazione pari a 0,45 micron.

V – VINE: vitigno
Indica una delle tante varietà della vite. Ogni varietà produce uve diverse che si distinguono per la forma del grappolo e delle foglie, per il periodo di maturazione e soprattutto per le diverse caratteristiche dei vini ottenuti.

W- WINEMAKING: vinificazione
È il processo mediante il quale le uve raccolte vengono pigiate, fatte fermentare, affinate in botte, e infine, imbottigliate.

X – XO
Abbreviazione di Extra Old, qualificazione assegnata alle acquaviti francesi in cui la più giovane ha un minimo di 5 anni di invecchiamento in botte.

Y – YEAST: lievito, fermento
I lieviti sono organismi viventi presenti naturalmente sulla buccia degli acini d’uva: quando si pigiano le uve, i lieviti entrano a contatto con il mosto, si riproducono velocemente e provocano la fermentazione alcolica che trasforma lo zucchero in alcol e anidride carbonica, cosicché il mosto diventa vino.

Z – ZINFANDEL
Zinfandel è un vino ricco, robusto e fruttato con spiccate note pepate. E’ spesso alto di alcol. E’ coltivato per la maggior parte nella California Settentrionale, con i migliori vini che vengono dalle regioni costiere più fredde. In Italia questa qualità si chiama “Primitivo”.