Christmas T(o)asting

Le vacanze di Natale si avvicinano e B.Wine ha anticipato la stagione con una degustazione frizzante, al sapore di bollicine.

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Il primo vino in degustazione è l’Asolo Prosecco Superiore DOCG di Loredan Gasparini. Un vino bianco italiano dalla vitale eleganza e dai profumi fruttati e floreali.

Il Prosecco Superiore è un vino prodotto in Veneto e Friuli-Venezia Giulia in zone collinari che si estendono tra il mare e le Prealpi. La posizione assicura un clima temperato ed una costante ventilazione, che permette alle uve di asciugarsi rapidamente dopo le piogge. Il vitigno Glera ha trovato su queste colline il suo ambiente ideale da più di tre secoli, la pendenza collinare infatti assicura che la pioggia sia sempre drenata evitando il ristagno ma tenendo idratato il suolo.

È il vino italiano più esportato all’estero e nel 2014 ha superato per la prima volta lo Champagne per numero di bottiglie vendute nel mondo. Ogni anno sono prodotte più di 5 milioni di bottiglie di cui il 45% è esportato.

Il procedimento utilizzato è il medoto Marinotti o Charmat, che produce vino spumante mediante la rifermentazione in autoclave.

L’Asolo Prosecco Superiore DOCG di Loredan Gasparini è un esempio di un brut eccellente che esprime il carattere tipico del prosecco di collina.

“Loredan Gasparini”, da anni simbolo di Venegazzù di Volpago del Montello, è una cantina attenta al legame vitigno territorio che tende a valorizzare in tutto il processo produttivo. I vigneti sono trattati con sistemi di difesa e interventi a bassissimo impatto ambientale e in cantina ogni passaggio produttivo e ogni fase lavorativa, dalla vinificazione fino all’invecchiamento e all’affinamento, sono finalizzati al raggiungimento della più sincera espressione di un terroir unico.

Le vigne su cui viene coltivata l’uva, nel comune di Giavera del Montello, assorbono tutta la mineralità dei terreni, restituendo al vino struttura e freschezza. Abbiamo infatti avuto il piacere di assaggiare e scoprire un vino dalle note minerali, in bocca secco e fresco.

Un vino dal giallo paglierino tenue, con profumi fruttati e dal bouquet elegante.

Prodotto esclusivamente in versione Brut con un residuo di zuccheri basso di 9 grammi per litro.

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Andando avanti ci siamo spostati nella zona della Franciacorta. Il Franciacorta è un vino bianco o rosé italiano prodotto con uve Chardonnay e/o Pinot nero ed un massimo del 50% di Pinot Bianco.

Berlucchi, nel 1957, fu il primo a produrre una bottiglia di tale vino. Nel 1995 il Franciacorta diventa DOCG e nel 2016 17,4 sono le miolioni di bottiglie vendute.

Durante la degustazione abbiamo assaggiato l “Anniversario” DOCG di Bersi Serlini.

La famiglia Bersi Serlini conduce, tramite le proprie cantine sotterranee, in un affascinante viaggio, raccontando un vino straordinario, un territorio unico, un metodo rigoroso e di successo. L’azienda è stata fondata nel 1886  nel cuore della Riserva Naturale Torbiere del Sebino, uno dei posti più belli di tutta la zona.

Il Franciacorta Brut Anniversario viene prodotto con il metodo tradizionale (Metodo Classico) della rifermentazione in bottiglia, ciò significa che le uve Chardonnay vengono prima vinificate e maturano in inox per alcuni mesi, successivamente si procede all’imbottigliamento con l’aggiunta di lieviti selezionati che permettono la presa di spuma. Dopo circa 24 mesi viene effettuata la sboccatura definitiva e il vino è pronto per la tappatura e la commercializzazione.

Questa tecnica dà vita ad un vino fine e brillante. In particolare quello degustato è il risultato di una tripla selezione di vigneti Chardonnay di età fra i 10 e i 15 anni, il migliore mosto alla pressatura e i migliori vini base per l’assemblaggio, per garantire lo stile unico del Blanc de Blancs. Chardonnay in purezza, da vigneti unicamente di proprietà, selezionati accuratamente per conferire aromi e caratteristiche gustative di eleganza e piacevole cremosità.

L’eleganza dell’etichetta ha ereditato lo stile Liberty, emblema storico Bersi Serlini.

Il colore è un bellissimo giallo dorato con leggeri riflessi arancio. Al naso note di frutta fresca, fiori e frutti bianchi, crema e agrumi maturi.
Il sapore è cremoso, con acidità intensa, sensazioni d’agrumi e ribes bianco, uniti a sensazioni di crosta di pane e spezie. Emergono delle note di mandorla e pesca noce. In bocca l’eleganza culmina con una bella persistenza sul finale.

Un Franciacorta Blanc de Blancs perfetto sia per l’aperitivo che a tavola.

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Abbiamo terminato la degustazione con un’ultima tappa in Piemonte bevendo un Moscato d’Asti DOCG “Cu Bianc” dell’Azienda Agricola Seriole.

L’asti è un vino frizzante bianco (dry o dolce) prodottto utilizzando solo il vitigno Moscato Bianco.

Sono due le denominazioni di appartenenza: Spumante Asti che può essere docle o secco e Moscato d’Asti. Ben l’85% del vino prodotto viene esportato e 85 milioni sono le bottiglie prodotte ogni anno.

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Il Moscato d’Asti DOCG Cu Bianc dell’Azienda Agricola Seirole viene prodotto sulla collina di Santo Stefano Belbo in Località Seirole.

Le uve provengono esclusivamente dalle viti coltivate nei soliti “sorì”, zone della collina a maggior pendenza e con la migliore esposizione al sole.

Il terreno dei sorì è marnoso, ricco di fossili marini. Il vino è di un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso risulta ricco e intenso, floreale e fruttato, con note di acacia, miele, pesca bianca e lici. Al palato l’assaggio risulta fresco, sapido e dolce che lo rende un vino anche per piatti salati.

Giorgia Di Biccari

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