Come ogni anno, Vinitaly si conferma il Salone del Vino per eccellenza non solo sul territorio nazionale, ma anche a livello internazionale. Alla base di questo successo troviamo l’ottima organizzazione da parte dell’ente Verona Fiere e l’eccellenza dei prodotti offerti da parte delle cantine presenti. Oltre agli incontri b2b, durante l’intera fiera si sono tenuti più di 300 appuntamenti tra convegni, seminari, incontri formativi e degustazioni esclusive.
Dati alla mano, la cinquantesima edizione del Vinitaly ha ospitato oltre 130mila operatori del settore, 140 paesi di tutto il mondo, 50 visitatori stranieri, e 28mila top buyer accreditati. Nella top five dei buyer per eccellenza si posizionano Cina (+130%), Canada (+30%), Francia (+29%), Stati Uniti (+25%) e Paesi Bassi (24%).
Particolarità innovativa di questa edizione è stata l’attenzione posta alla sostenibilità ambientale. In occasione della conferenza stampa di apertura della manifestazione Eugenio Sartori, direttore generale dei Vivai Cooperativi Rauscedo, ha spiegato come la genetica applicata alla vite può raggiungere l’obiettivo della creazione di piante più resistenti alle fitopatologie in maniera del tutto sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. Solo nel nord-est dell’Italia sarebbe possibile ottenere un risparmio di 1.100€ per ogni ettaro coltivato, che in altre parole, per un’azienda di 30 ettari rappresentano un risparmio totale di 330.000€ in dieci anni.
Il tema della sostenibilità è stato abbracciato anche dal Ministero delle Politiche Agricole, che a breve darà indicazioni sul piano degli investimenti per un progetto triennale di ricerca sulle viti resistenti, attingendo da un fondo di 21 milioni di euro, destinati anche alla ricerca e allo sviluppo a favore delle biotecnologie.
Tra gli evergreen del Vinitaly si conferma l’International Packaging Competition, che ha lo scopo di evidenziare la migliore bottiglia realizzata per vino, distillati, liquori, e vino extravergine di oliva. La competizione ha l’obiettivo di premiare le aziende che negli anni continuano ad investire nel miglioramento della propria immagine. Per scoprire i vincitori di quest’anno potete accedere al seguente link:
International Packaging Competition Winners
Ma a proposito di creatività e rinnovo dell’immagine dal punto di vista del packaging, siamo andati a trovare la cantina CECI, che ha allestito uno stand elegante e raffinato di due piani dove poter degustare non solo i grandi classici della loro produzione, ma anche birra. La bottiglia proposta per questa edizione di Vinitaly è un vero e proprio bijou da collezione. “Nàni di Otello”, questo il nome scelto, è uno Chardonnay prodotto con metodo Martinotti, e realizzato grazie alla collaborazione dell’enologo Nico Danesi. E’ prodotto nelle versioni Brut ed Extra Dry.
La bottiglia assomiglia in tutto e per tutto all’ampolla di un profumo tradizionale, è trasparente con quattro lati morbidi senza spigoli, che partono da una base quadrata. L’etichetta scelta è bianco/oro e nero/oro, ed è di forma ottogonale, in modo da richiamare quella di “Otello Nero di Lambrusco”. Ciliegina sulla torta è la scelta dell’involucro in cartone che avvolge la bottiglia, formato da quattro petali bianchi e neri tenuti insieme da un collarino dorato. Nani di Otello si schiude come un fiore a primavera mostrando al pubblico tutta la sua bellezza.
Quella del 2016 è stata un’edizione di record assoluti, commentati fieramente da Maurizio Danese, presidente di Verona Fiere. La promessa era quella di dare un segnale forte sulle potenzialità e sull’importanza del settore vinicolo a livello mondiale, in modo da profilare altri 50 anni di successi e crescita. Lunedì 11 aprile la manifestazione ha ottenuto anche la visita da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha preso parte alla discussione in merito alle vendite digitali del mondo del vino insieme al colosso dell’e-commerce cinese Jack Ma, fondatore di Alibaba.
Decisamente positivo quindi, il bilancio complessivo del Vinitaly 2016, che ha saputo tenere testa alle nuove sfide, confermandosi all’altezza di un ambiente sempre più dinamico e globalizzato. Il countdown per la prossima edizione è già iniziato; l’edizione del 2017 è prevista dal 9 al 12 aprile 2017.
Di Giulia Mazzella