Giovedi 11 Novembre l’Enoteca Viola ha celebrato il Made in Italy organizzando una degustazione che ha visto protagonista una triade di bianchi: uno spumante piemontese, un bianco fermo di Ischia ed un passito veneto- friulano, caratterizzati da forte unicità e peculiarità.
L’obiettivo della serata, in linea perfetta con la filosofia dell’enoteca, è stato quello di far conoscere e promuovere vitigni autoctoni/ meno conosciuti (o pubblicizzati) che però si qualificano per il loro carattere e diversità.
E’ proprio per questo motivo che i tre vini selezionati per il tasting appartengono a tipologie poco diffuse in Italia o da aree geografiche inconsuete rispetto alle canoniche regioni di produzione.
In primis il Piemonte, terra che sta sviluppando grandi spumanti. L’Isola d’Ischia, millenario luogo di produzione di vini bianchi ed Infine il Veneto, con un appassimento che riguarda bacche bianche come il verduzzo, il sauvignon blanc ed il traminer. Tre prodotti insoliti ma di sicura curiosità ed interesse.
Il primo assaggio è stata un’euforica bollicina piemontese, il Vallebelbo San Maurizio Cuveè P.Charmat Brut. Questo spumante dal profumo tenue e floreale è composto per il 50% Chardonnay e 50% Pinot Nero. Proprio questo connubio conferisce all’elegante spumante un sapore secco ed equilibrato.
Il secondo vino era della cantina Pietratorcia, un Biancolella DOC del 2015, prodotto ad Ischia, con una particolarità che colpisce immediatamente : il suo intenso bouquet, aromatico e deciso (dovuto prevalentemente al terreno vulcanico e roccioso che conferisce un sentore inconfondibilmente minerale). Un vino che al gusto si presenta speziato, piacevole e di moderata persistenza.
Dulcis in fundo, è davvero il caso di dirlo, il passito veneto Bianco di Ornella 2011 della cantina Ornella Molon , ottenuto da uve di verduzzo, sauvignon blanc e traminer. La zona di produzione è il bacino del Piave e del Friuli. Saltano subito all’occhio il colore ambrato brillante e la sua densità. Il profumo è di frutta matura e candita, miele e spezie. Alla degustazione risulta dolce, aromatico, caldo e persistente.
Questi tre vini pregevoli ed equilibrati, che ho avuto modo di assaggiare per la prima volta, mi hanno davvero impressionata e spinta ad approfondire queste aree di produzione che non sono così frequentemente in degustazione.
Il wine tasting è stato coordinato dall’Enoteca Viola di Milano, promotrice di un vivo cenacolo che ci ha portati ad apprezzare prodotti di elevato potenziale e d’insolita straordinarietà.
Ginevra Ugurgieri della Berardenga