Il secondo vino esposto durante la degustazione #MilanoFashionWine è Otello Dry di Ceci. Fondata nel 1938, questa cantina si trova in Emilia Romagna, in provincia di Parma, Terra di idee, affetti, parole, susseguirsi di generazioni e infine di vita, che ruota intorno ad un meraviglioso frutto della natura e del lavoro dell’uomo: il Lambrusco.
Cantine Ceci diventa con il tempo sempre più grande e conosciuta sul territorio, in particolare dagli anni ’90 in poi, a seguito della nascita del Lambrusco Terre Verdiane, produzione che l’ha resa ancora più celebre. Un perfetto mix di tradizione e giovinezza.
La particolarità principale di Otello Dry è che si tratta di uno Spumante realizzato da uve Pinot bianco, caratteristica che lo distingue dal Lambrusco tradizionale. Il suo colore è giallo paglierino con riflessi a tratti dorati, il profumo è dolce con note di ananas e frutti misti, il gusto fresco e sapido. Come la maggior parte dei vini bianchi, non è molto alcolico: 11,5%, ed è preferibile servirlo ad una temperatura piuttosto bassa, di circa 7°.
La seconda caratteristica che fa di Otello un vino del tutto particolare è sicuramente la sua estetica. Cantine Ceci infatti, da molti anni ha intrapreso un percorso di abbellimento del packaging che fa delle loro bottiglie dei veri e propri pezzi di design e fashion.
L’attenzione al marketing e alle nuove tendenze ha contribuito in maniera significativa a rinnovare l’immagine qualitativa di questo vino e rilanciarlo nei consumi.
“Se dal punto di vista sensoriale ai vini non manca nulla, è invece molto importante riuscire a trasmettere energia visiva anche tramite il colore. Per un vino bianco questo non è possibile perché tutte le bollicine hanno praticamente la stessa tonalità, ecco perché Cantine Ceci ha voluto donare vita a un’energia visiva unica e un’attenzione al colore con la prima Wine Color Therapy”
Otello Dry è ottimo protagonista per un aperitivo giovane e fashion, in accompagnamento a stuzzichini di carattere o con salumi delicati e tartare di pesce o carne.
Giulia Mazzella