NOMEN OMEN
Nei suggestivi paesaggi della Maremma, la Tenuta dell’Ammiraglia solca la collina grazie alla sua peculiare forma, firmata dagli architetti Piero Sartogo e Nathalie Grenon.
La cantina appare come una fenditura che penetra il terreno delle colline, spiccando per la sua unicità nel paesaggio appena fuori le mura del centro abitato di Magliano.
Per la realizzazione di questa cantina il tema della naturalità è stato fortemente sentito: la copertura a sbalzo, con angoli acuminati, ricorda il profilo di una foglia di vite, arricchita da numerose venature.
Oltre ad essere un’architettura all’avanguardia, si caratterizza per un’elevata funzionalità e rispetto ambientale, nonostante le dimensioni estese.
Ma non solo, per creare una continuità con il paesaggio naturale sono state piantate sul tetto dell’edificio numerose specie arboree, rendendo la copertura della costruzione una vera e propria arca di Noè floreale.
Il tutto, unito al sapiente utilizzo di un sistema di attrezzature in acciaio inossidabile e ferro zincato, ha permesso di creare il microclima ideale per la sottostante barriccaia.
La particolarità di questa cantina risiede nel dettaglio frontale, “la prua”, in cui è concentrato il potere espressivo e simbolico dell’intero complesso architettonico. Questo elemento è indispensabile per chi deve intraprendere un viaggio, inteso in senso metaforico come percorso di sperimentazione, la cui meta è il raggiungimento di un vino di altissima qualità, frutto della ricerca e della passione della famiglia dei Marchesi Frescobaldi.
Un’altra eccezionale peculiarità di questa struttura va ricercato nel modo in cui le colonne, che sorreggono la copertura, ripartiscono lo spazio interno, dando l’idea di essere giunti in una sorta di “tempio del vino”.
All’interno di questo luogo avviene la produzione dell’Alìe, “un rosé che riesce ad unire il frutto, l’eleganza e la complessità, il che lo rende adatto ad essere degustato a tutto pasto e in ogni tipo di stagione, ma soprattutto perfetto per l’aperitivo e un target giovane”, dalle parole dello stesso proprietario Lamberto Frescobaldi.
Il nome scelto per questo vino si ispira alla mitologia greca: le Nereidi erano delle ninfe marine, figlie di Nereo e della Oceanina Doride, considerate delle creature benevole e protettrici dei territori vicini al mare. È proprio da una di queste ninfe acquatiche che trae il nome il rosé Alìe, nato dall’incontro tra Syrah e Vermentino, dal colore chiaro e puro, con tenui riflessi rubino.
È possibile percepire delle punte di mineralità tipiche del territorio circostante, unite ad aromi di fiori bianchi, fragoline di bosco e bucce di agrumi. Fruttato e intenso, al naso si presenta con un’immediata freschezza che ricorda quella delle brezze marine provenienti dal mare limitrofo.
I vigneti della famiglia Frescobaldi traggono molteplici benefici grazie alla particolare posizione in prossimità della costa tirrenica, permettendo la realizzazione di vini unici nel loro genere come l’Alìe.
Per finire, ai luoghi dedicati alla produzione del vino, l’Ammiraglia offre numerosi spazi di intrattenimento, tra cui un negozio, un ristorante e una foresteria, per sottolineare l’impegno sociale che da sempre contraddistingue tale cantina.
Anna d’Ovidio